Sempre più spesso si parla di e-commerce e di vendita online e di come questa sia diventata fondamentale per comunicare e promuovere il proprio business.

Nel 2021, solo in Italia, 3 persone su 5 hanno effettuato almeno una volta a settimana un acquisto online e secondo le ricerche questo è un trend destinato a crescere.

Vediamo quindi in questo articolo quali sono i passi fondamentali per creare ed avviare un’attività online.

 

Come trovare i prodotti ed i servizi da vendere online

Il primo passo per avviare un’attività online è quello di comprendere il nostro mercato di riferimento.

Cosa vendi? A chi lo vendi? Come lo vendi? Cosa ne pensano le persone? Cosa fanno i tuoi competitor? Quali sono i prodotti best-seller?

Queste sono solo alcune delle domande a cui dovrai dare risposta. È necessario cercare ed analizzare tutti i dati importanti che ti mette a disposizione il web in modo da riuscire a comprendere al meglio il mercato in cui vuoi operare. Per fare una buona analisi ti consigliamo alcuni tools utili:

Google Trends: Permette di analizzare le tendenze in rete e l’andamento degli interessi relativi a determinati settori e parole chiave.

Answer the public: È uno strumento che consente di conoscere cosa cercano le persone online in riferimento ad una determinata parola chiave.

Google Ads: Consente, nel nostro specifico caso, di avere dei dati sul numero di ricerche per keyword e ci aiuta anche a trovare spunti per altre parole chiave correlate alla nostra ricerca principale.

Sem Rush: È un tool di marketing completo che permette di ricavare informazioni su parole chiave, ricerche correlate e fare un’analisi del traffico dei siti web dei nostri competitor.

 

Scelta del naming per il business

Dopo aver analizzato il tuo mercato, per avviare la tua attività online occorrerà trovare un nome efficace per attirare l’attenzione dei clienti e distinguerti dai tuoi competitor. Il brand naming è infatti un aspetto importantissimo nella buona riuscita della tua attività imprenditoriale. Vediamo tre aspetti importanti per ideare un nome efficace per il tuo brand o per il tuo prodotto:

  1. Unicità ed originalità

Un errore comune è quello di chiamare la propria azienda ed i propri prodotti con nomi simili rispetto a quelli già presenti sul mercato, ricordati che questo è un errore poiché rischieresti di non riuscire a distinguerti dai tuoi competitor. Un cocktail bar che si chiama Barmacia ha un impatto diverso nella mente dei clienti rispetto ad un nome anonimo come Bar di Tizio o Civico 77.

 

  1. Un nome corto e facile

La maggior parte dei marchi di successo ha un nome corto e facilmente memorizzabile. È il caso di Amazon, Microsoft, Aperol, Nike, Apple, Lego, Netflix, Ikea e potremmo andare avanti così per un bel po’!

Inoltre, avere un nome che sia anche facilmente pronunciabile costituisce un elemento importante a tuo favore.

 

  1. Comunicare ed evocare

Un buon nome è in grado di comunicare idee e di evocare emozioni. È il caso di brand come Greenpeace, Lenor, Coccolino o Patagonia che con il loro nome riescono ad accostarsi ad idee e suscitare sensazioni.

 

Cosa occorre per aprire un sito online?

Dopo aver analizzato la tua idea imprenditoriale e scelto il nome per il tuo marchio e per i tuoi prodotti, sarà necessario iniziare a concretizzare il progetto. Vediamo allora cosa ti servirà per aprire il tuo store online.

  • Dominio: Ovvero l’indirizzo web sul quale gli utenti possono trovare il tuo sito o e-commerce online (es. nometuosito.com).

 

  • Hosting: è il servizio che consente di rendere disponibile il tuo sito web online. Questi servizi ti offrono lo spazio web su cui archiviare tutti i file di un sito rendendoli raggiungibili e visibili agli utenti in rete.

Esistono diverse piattaforme che ti consentono di comprare e di fruire di questi servizi. Ti consigliamo di dare un’occhiata ad aziende come GoDaddy, Site Ground, Aruba e Register.

 

Quale piattaforma per e-commerce scegliere?

Online esistono tantissime soluzioni che permettono di realizzare siti ed e-commerce attraverso l’utilizzo di CMS (content management system). Tra i più famosi ed utilizzati ci sono:

  • WordPress.org: Una piattaforma completa e versatile per la realizzazione di siti ed e-commerce. È uno strumento che si adatta alla maggior parte dei progetti, dai più semplici ai più complessi.

 

  • WordPress.com: È un altro servizio di WordPress, una soluzione pronta all’uso ed adatta ai principianti. Questo servizio consente di creare piccoli siti, anche gratuitamente, ed offre alcuni upgrade aggiuntivi a pagamento.

 

  • Shopify.com: Una piattaforma pensata per fare e-commerce. Include tutte le funzionalità utili per gestire ordini, prodotti, clienti, pagamenti, spedizioni ed inventario.

 

  • Wix.com: Questa piattaforma mette a disposizione un editor semplice da utilizzare grazie alla funzione drag and drop. Per creare il tuo sito o e-commerce ti basterà infatti trascinare i vari elementi (foto, moduli di contatto, testo) per posizionarli secondo il tuo design.

La differenza tra queste ed altre piattaforme simili risiede nel livello di personalizzazione consentito e dal tipo di strumenti che ti verranno messi a disposizione. Valuta la tua scelta cercando di bilanciare competenze, budget e obiettivo del progetto.

 

Fai decollare il tuo e-commerce

Una volta che abbiamo trovato il prodotto da vendere, abbiamo scelto il nome e creato il nostro store online, arriva il momento di farlo decollare. Vediamo quindi 5 punti fondamentali per partire con il piede giusto:

  • SEO (search engine optimization) sono tutte quelle attività che consentono di migliorare la scansione, l’indicizzazione ed il posizionamento di un sito web su motori di ricerca come Google o Bing. Avere un sito SEO Friendly può fare la differenza nel posizionamento sui motori di ricerca.

 

  • ADV (advertising) ovvero l’uso della pubblicità pay. Facebook, Linkedin, Tik-Tok e Google sono solo alcune delle piattaforme che consentono di sfruttare l’advertising per dirottare traffico sul tuo e-commerce o sito web.

 

  • UX (user experience) ovvero l’ottimizzazione dell’esperienza che l’utente ha sul tuo store online. Alcune accortezze da prendere in considerazione in questo ambito sono ad esempio la fluidità della fase di check-out o dell’aggiunta al carrello ma anche rendere disponibile un metodo di assistenza live chat. Questo ti aiuterà a migliorare i tassi di conversione andando ad agire positivamente sull’esperienza dell’utente.

 

  • Scheda Prodotto, importantissima poiché ha lo scopo di informare ed educare l’utente in merito alle caratteristiche dell’articolo con l’obbiettivo di favorire l’acquisto.

 

  • Recensioni, sul tuo store online dovrai dare il giusto spazio alle recensioni dei clienti che sono entrati in contatto con il tuo business. Questo è importante per aumentare la fiducia nei confronti del brand e per migliorare la propensione all’acquisto dei visitatori.

 

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