L’e-commerce, un potenziale da non disperdere per uscire dalla crisi
L’emergenza sanitaria ha avuto un impatto decisivo sulle abitudini di tutti. Sembra infatti, che sul digitale, si sia traslata gran parte della nostra vita sociale, il lavoro, la scuola e molte abitudini, dal cinema alla palestra, dallo shopping alla lettura, tutto è stato stravolto.
Le misure imposte dal Governo italiano per contrastare l’emergenza e la diffusione del Covid-19 hanno previsto da prima la chiusura delle attività commerciali, provocando un forte disagio, poi le successive limitazioni di accesso alle attività commerciali, la difficoltà nel mantenere le distanze per evitare assembramenti, il disagio di indossare la mascherina in un negozio hanno trasformato l’esperienza d’acquisto, rendendola meno piacevole.
In questo contesto difficile, si segnalano anche nuove opportunità infatti, il digital device nel nostro Paese si sta riducendo velocemente e la popolazione ha sempre più dimestichezza con i meccanismi di spesa in rete.
L’isolamento a casa ha fatto crescere la confidenza dei consumatori con l’e-commerce; molti di noi si sono affidati per la prima volta all’acquisti online, mentre altri hanno iniziato ad usarlo con più continuità e sicurezza.
Ovviamente il commercio elettronico non è stato scoperto con il lockdown, ma è diventato un’abitudine che si è prolungata anche dopo la fine della quarantena e cha ha portato a uno spostamento dei consumatori dal negozio fisico all’e-commerce. L’ISTAT afferma che il commercio elettronico fa riscontrare, su base annua, un deciso aumento, pari al +27,1%.
Oggi gli acquisti si fanno principalmente con l’e-commerce.
Se il commercio al dettaglio soffre a causa della pandemia, l’e-commerce registra numeri da record nel nostro Paese e secondo il consorzio Netcomm il commercio sul web è il settore che crescerà di più nell’economia mondiale; nonostante l’impatto del Covid-19, l’aumento è calcolato fino al +55%.
Quanti di voi, durante il giorno o nel weekend, amano navigare per per fare acquisti, o prenotare un servizio o semplicemente per ordinare del cibo? Il mondo e-commerce rappresenta uno dei cambiamenti più rilevanti avvenuti negli ultimi anni. Ne consegue che un sito di e-commerce è, per un’azienda, un potenziale da non disperdere per uscire dalla crisi.
Più ricerche sugli acquisti on line si traduce in più traffico per gli e-commerce
Ormai siamo sempre connessi e questo si traduce in una fortissima richiesta di siti web e di sistemi e-commerce. Netcomm, il Consorzio del commercio digitale italiano afferma che durante il lockdown sono triplicati i nuovi consumatori online. Dall’inizio del 2020 a oggi si stima che sono 2 milioni i nuovi consumatori online in Italia, di cui 1,3 milioni durante l’emergenza sanitaria del Covid-19.
Le statistiche sull’e-commerce in Italia dimostrano come il mercato sia in continua espansione, a confermarlo non è la sola crescita esponenziale del fenomeno e-commerce, ma anche l’altissimo livello di gradimento degli italiani.
Netcomm afferma: “le statistiche sull’e-commerce in Italia dimostrano come il settore sia in continua crescita, con la possibilità di raggiungere un aumento futuro anche del 55%. Ecco perché questo trend toccherà diversi settori, compresi quelli che, fino ad ora, non era stati coinvolti in prima linea.”
Che futuro aspetta il mondo delle imprese?
Non è possibile fare previsioni ma sicuramente possiamo affermare che è stato l’anno in cui, per ridurre i rischi di contagio o in rispetto delle norme anti-COVID, molti hanno preferito acquistare online. Tuttavia nonostante le difficoltà legate a questa nuova esperienza digitale, gli italiani non abbandoneranno i canali e-commerce neanche dopo l’allentamento delle misure restrittive.
Naturalmente, effettuare più ricerche ed esperienze legate agli acquisti online ha significato anche più traffico sugli eCommerce. Il commercio tradizionale non è finito, ma sempre di più ha la necessita di integrarsi con le vendite on line.
L’avvento della pandemia non ha fatto altro che velocizzare un processo già in atto da molto tempo. Questa situazione può trasformarsi in fretta in una buona opportunità per le aziende che dovranno necessariamente adeguare i propri canali di vendita, creando siti e-commerce in grado di servire in modo efficiente la propria clientela.
In rete è fondamentale essere esperti del proprio target, i consumatori infatti, sono alfabetizzati e sanno ciò che vogliono ancora prima di navigare in rete, perciò vanno conquistati offrendo loro esperienze d’acquisto positive.